I delfini sono mammiferi marini completamente acquatici. Con la parola “delfino” si indica generalmente un gruppo parafiletico di mammiferi marini appartenenti all’ordine dei cetacei (sottordine degli Odontoceti). Ci sono 40 specie esistenti di delfini ed i loro parenti viventi più vicini sono gli ippopotami.

I delfini variano nelle dimensioni da 1,7m di lunghezza e 50 kg ai 9,5 m e 11 tonnellate (le orche). Diverse specie presentano dimorfismo sessuale: i maschi sono più grandi delle femmine. Hanno corpi snelli affusolati e dalla pelle liscia. Gli arti superiori sono costituiti da pinne pettorali che insieme alla pinna dorsale determinano l’equilibrio e la direzione. La pinna caudale, posta all’estremità del corpo, è priva di struttura ossea e conferisce propulsione al nuoto. Anche se non sono del tutto flessibile come le foche, alcuni delfini possono viaggiare a 55,5 chilometri all’ora. I delfini hanno un udito molto sviluppato ed è adatto sia per l’aria che per l’acqua. E’ così ben sviluppato che alcuni possono sopravvivere anche se sono ciechi.

Alcune specie si sono adattate alle immersioni a grandi profondità e hanno sviluppato uno strato di grasso sotto la pelle per tenere al caldo il corpo nell’acqua fredda.

Diffusione

I delfini sono diffusi un pò ovunque. La maggior parte delle specie preferisce le acque più calde delle zone tropicali altri, invece, i climi più freddi. I delfini si nutrono in gran parte di pesci e calamari. Alcune specie invece si nutrono di grandi mammiferi, come le foche. I delfini maschi in genere si accoppiano con le femmine più volte durante l’anno, ma le femmine si accoppiano solo ogni due o tre anni. I cuccioli nascono nei periodi primaverili ed estivi e le femmine si prendono cura di loro autonomamente. I delfini producono una vasta varietà di vocalizzazioni, di solito sotto forma di click e fischi.

Intelligenza

I delfini sono noti per apprendere, collaborare ed utilizzare degli schemi. Hanno dei neuroni con particolari caratteristiche che negli umani sono coinvolti nella condotta sociale, le emozioni ed il giudizio. Questi neuroni si trovano nella stessa posizione in cui si trovano negli esseri umani. Questo suggerisce che svolgono una funzione simile.

La consapevolezza di sé è visto, da alcuni, come un segno di un pensiero altamente sviluppato. Anche se non ben definito scientificamente, si crede che sia il precursore di processi più avanzati come il ragionamento meta-cognitivo che sono tipici degli esseri umani. Il test più utilizzato per l’auto-consapevolezza negli animali è il test dello specchio:  un colorante temporaneo è messo sul corpo di un animale che è poi messo davanti ad uno specchio per vedere se mostra segni di auto-riconoscimento.

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