Adottare un cane è una scelta che cambia la vita. Chiunque abbia condiviso la propria
quotidianità con un animale domestico sa bene quanto questo legame possa essere
intenso e profondo, ma anche quante responsabilità ne derivano. Dall’alimentazione al
gioco, passando per la salute, la pulizia e la cura del pelo, sono tanti gli aspetti di cui un
buon proprietario deve tenere conto, per garantire la maggiore felicità e il più alto grado di
benessere al proprio amico a quattro zampe.
Fondamentale, soprattutto per i cani che abitano in appartamento, è un’igiene regolare:
non si tratta soltanto di spazzolare e lavare l’animale con acqua e detergente (specifico
per cani, non un prodotto qualsiasi), bensì di effettuare una toelettatura completa e
adeguata alla razza.
Per chi non lo sapesse, infatti, alcune tipologie di cani necessitano di cure particolari,
come l’accorciatura o la tosatura del pelo: tra queste, ad esempio, troviamo il barboncino
(e, in generale, i cani dal pelo riccio) e il bichon frisè. Altre, invece, come lo yorkshire
terrier, il maltese e lo shih-tsu, hanno un pelo liscio e lungo che va accorciato con delle
forbici professionali per toelettatura cani, con una speciale attenzione per i baffi e il ciuffo
sulla testa.
Vi è poi il cocker spaniel, anch’esso a pelo lungo: la toelettatura corretta per questa razza
prevede lo sfoltimento dei volumi, da effettuarsi a mano con l’uso di guanti in lattice, in
modo da rimuovere delicatamente le parti in eccesso (specialmente dalla testa, dal petto e
dal dorso). Diversamente, le razze note per le caratteristiche rughe sulla fronte e per le
pieghe sul collo, sulle zampe e intorno al
muso, con pelo corto o raso come lo sharpei, il bulldog inglese e francese, il carlino, ecc.,
hanno bisogno di attenzioni particolari, affinché polvere e sporcizia non si depositino a
contatto con la cute.
Insomma, dietro il termine “toelettatura”, c’è un insieme di regole e consigli da tenere a
mente: analizziamo insieme quelli più importanti per una perfetta cura e igiene del cane.
#1 Spazzolare spesso il mantello
A prescindere dalla lunghezza e dalla tipologia di pelo, tutti i cani andrebbero spazzolati
con regolarità: una volta alla settimana è il minimo indispensabile per prevenire nodi,
grovigli e accumuli di sporcizia che, alla lunga, possono causare problemi alla pelle (es.
dermatite). Tuttavia, aumentando la frequenza, è più facile mantenere sano, luminoso e
morbido il mantello dell’animale.
#2 Non dimenticare le unghie
Anche le unghie, oltre al pelo, necessitano di cure regolari. L’ideale è accorciarle con un
tagliaunghie per cani, ovvero con un attrezzo simile ad una tronchesina. Questo metodo,
però, richiede una certa abilità manuale per eseguire il taglio al punto giusto ed evitare
sanguinamenti. Se il proprietario è inesperto o se l’animale tende a muoversi
continuamente, quindi, è meglio ripiegare su altri metodi – come la limetta – che, pur
richiedendo tempi più lunghi, risultano totalmente sicuri e indolori.
#3 Ispezionare bene la cute
È buona norma approfittare della spazzolatura (o del bagnetto) per controllare la cute del cane attentamente, sollevando il pelo con le dita (o, se troppo lungo, con l’aiuto del
pettine) e verificando che non vi siano parassiti, morsi di insetti, arrossamenti o piccole
lesioni. L’ispezione va effettuata con urgenza nel caso in cui l’animale si gratti o lecchi con
insistenza in un determinato punto.
#4 Asciugare con attenzione
A lavaggio concluso, occorre prima frizionare il pelo con un asciugamano, poi rimuovere
ogni traccia di umidità con un getto d’aria calda (va bene anche un normale
asciugacapelli). Le orecchie del cane sono molto delicate, per cui vanno asciugate,
delicatamente, sia all’interno che all’esterno, in modo da scongiurare il rischio di otite. La
stessa procedura dev’essere eseguita anche al rientro dalla passeggiata, nel caso in cui
l’animale sia stato esposto alla pioggia o si sia bagnato in altre maniere.