Il cammello è una delle specie più grandi di artiodattili. Raggiunge i 2-3 metri di altezza e può arrivare a 4 metri di lunghezza. Gli esemplari più grandi pesano in media 500kg. Ha il pelame folto, lanoso, rossiccio-bruno, e forma una lunga frangia sotto il collo e nella parte alta delle zampe anteriori.Il corpo dei cammelli è sorretto da gambe lunghe ed esili. Ha due sole dita funzionali che poggiano al suolo mediante un largo cuscinetto elastico calloso. Sono più simili a delle unghie che non a zoccoli. Piedi fatti in questo modo, sono perfettamente adatti per scalare ripidi pendii scivolosi e camminare sulle sabbie del deserto.

Il cammello e la sua resistenza alla disidratazione

La caratteristica fisica principale di questi animali sono le due gobbe che hanno sul dorso. Al contrario di quanto si possa credere, non sono riserve di acqua ma di grasso, utili nei periodi di scarsità di cibo. Queste gobbe non si riducono di volume ma tendono letteralmente ad afflosciarsi quando sono vuote.

E’ un animale forte e resistente e può trasportare fino a 450kg. La peculiarità più rinomata di questo animale è senza dubbio la forte resistenza alla vita senz’acqua. Il fatto che possa sopravvivere anche per un mese senza reidratarsi dipende da vari fattori:

  • Il plasma nel sangue del cammello può resistere ad elevati sbalzi di pressione osmotica, quindi è difficile che un cammello vada in ipertermia.
  • Il suo volume plasmatico resta costante anche durante la grave disidratazione
  • Ha una straordinaria gestione della dispersione di liquidi
  • Ha una straordinaria capacità di riassorbimento liquidi

Scientificamente infondate sono invece le speculazioni riguardanti l’assenza di ghiandole sudoripare, la presenza di serbatoi gastrici e la capacità di iper-idratarsi prima di un lungo viaggio. Quest’ultima dimostrata in quanto i cammelli che sono stati usati per delle sperimentazioni, rifiutavano liquidi in eccesso anche se nei periodi più caldi.

Nutrizione

I cammelli sono erbivori. Le loro piante preferite sono asciutte, spinose, salate o amare. Quando altre sorgenti nutrienti non sono disponibili, il cammello può mangiare ossa, pelle di altri animali, o comunque generi differenti di carne. Nelle situazioni più estreme, può mangiare corda, sandali e addirittura le tende. La vasta qualità di cibo che il cammello può mangiare, gli permette di vivere anche in zone dove la vegetazione è più disseminata. Ha la bocca dura e forte che può spezzare gli oggetti taglienti quali le spine.

Il branco

I cammelli vivono di solito in branchi di una ventina di esemplari con a capo un maschio. Attualmente la maggior parti di essi sono stati addomesticati e vivono con l’uomo ma esiste un gruppo di cammelli che vive ancora allo stato selvatico e si trova nel deserto del Gobi, in Mongolia, e in Cina. Dopo un periodo di gestazione di 406 giorni, nasce un piccolo (raramente 2) che viene allattato per 1-2 anni. La femmina raggiunge la maturità sessuale a 3-4 anni, mentre il maschio a 5-6 anni.

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