Cosa hanno in comune un cavallo, una tigre un assiolo e un macaco ?
Semplice, quest’anno sono tutti protagonisti del calendario LAV 2017, l’associazione animalista che quest’anno celebra ben 40 anni di attività.
In tutto sono 12 gli animali protagonisti del calendario, fotografati dal fotografo naturalista Simone Sbaraglia che con la sua bravura ha colto lo sguardo della voglia di riscatto di chi ha visto da vicino la sofferenza : un lupo, una tigre, un leone, un bovino, un macaco e una bertuccia, un’ara, un lupo, un assiolo, una zebra, un cavallo e un caimano.
Tutti salvati da circhi , traffici illeciti o detenzioni illegali , adesso sono ospiti nel Centro di Recupero di Semproniano ( Grosseto ) .
Questo pomeriggio, 8 novembre alle ore 18 a Milano, in via Curtatone 4, presso la Expowall Gallery , la LAV presenterà il calendario in anteprima . Gli scatti saranno poi in mostra da domani fino a sabato 12 novembre ( dalle 10 alle 18 ).
Cerchiamo di conoscere più da vicino i protagonisti del calendario :
- C’è la GRU Africana , Anita . Sequestrata ad un privato che la deteneva senza autorizzazione insieme ad altri numerosi animali esotici
- La zebra , Arturo , salvata dai maltrattamenti di un circo insieme ad altri 22 animali
- Il macaco , Sbuccia ( mai nome fu più azzeccato ! ) : salvato dai laboratori dell’Università di Modena dai quali non era mai uscito in vita sua.
- Il vitello Bobo, scampato al macello
- L’ara Rodrigo, anche lui salvato dal circo dove viveva in un angusta gabbia nella quale non poteva neanche aprire le ali
- La bertuccia Cappuccino , sequestrata ad un privato
- Il leone Madiba , anche lui ex attrazione circense
- Argento, il cavallo scampato dal macello
- La tigre , Antares
- Il caimano Rocco, sequestrato a Bologna doveva veniva esibito sotto la pavimentazione in vetro di un ristorante.
- Il lupo Balto, un “ibrido” di lupo che in quanto tale, per legge, non può essere reintrodotto in natura.
- Anacleto è un assiolo, della famiglia dei rapaci, rinvenuto in difficoltà in Toscana. È stato messo al sicuro e curato, ma appena starà meglio verrà reimmesso in natura
Una nuova vita per queste splendide creature nel cuore della splendida cornice della Toscana.