“Ti arrivano di un balzo sul petto e ci si insediano come la sfinge, per l’eternità. Sì, forse mi vogliono bene, ma sempre dopo i loro desideri e gli scatti e gli scarti di belva domestica, che vive con gli umani senza rinunciare a nulla della sua naturale innocente ferocia”.
Hai indovinato di chi sta parlando Giorgio Bocca? Chiunque abbia avuto, anche se solo per poco, un gatto per amico avrà sicuramente indovinato. Questi coccoloni pelosetti, grazie al loro temperamento, diventano per noi veri e propri compagni di vita più che animali domestici a cui fare da padroni. Il gatto, in fondo, non perde mai la sua indole indipendente anche se poi ci scioglie il cuore con le sue fusa, ed è forse proprio questa sua caratteristica a renderli così irresistibili.
Non a caso amarli diventa quasi una filosofia di vita, un modo di vedere il mondo attraverso i loro occhi dalla caratteristica forma “felina”.
Avere un gatto è un’esperienza che cambia la vita, impari i suoi tempi quasi sempre pacati tranne se brontola lo stomaco e affondare le tue dita nel suo pelo è il miglior antistress che tu conosca.
Da uno studio è emerso che chi sceglie come animale domestico un gatto è un tipo piuttosto anticonformista perché non cerca compagnia, ma bensì di vincere la sfida di sentirsi amato da un “soggetto” indipendente come il gatto.
Quando ti guarda con il suo totale disinteresse per le indicazioni che gli dai ti rendi conto che il suo, nei tuoi confronti, non è un problema di comprensione, ma di scelta. Semplicemente non gli interessa ciò che dici, non perché non ti ami, ma perché lui è un gatto e non gli può interessare ciò che dice un umano.
Malgrado il suo cervello pesi solo 25 grammi, la sua corteccia conta la presenza di ben 300 milioni di neuroni, il doppio del cane, perciò la sua capacità di elaborare informazioni è davvero stupefacente. Con un gatto in casa non ci si annoia mai, confrontarsi con lui non può che essere una sfida continua.
In Italia i gatti sono molto amati, infatti, secondo i dati raccolti dal rapporto “Assalco-Zoomark 2015” se ne contano sette milioni e mezzo.
Per questo nel nostro Paese non è difficile imbattersi in mostre e fiere dedicate interamente ai nostri amici miagolanti dove si possono ammirare gatti di ogni razza con pedigree degno di una casata reale.

Il Festival del tuo gatto

Desideriamo, però, segnalarti un evento che si differenzia dalla classica esposizione felina e che nella sua prima edizione del 2016 ha superato i 20.000 visitatori. Stiamo parlando del Festival dei gatti che si tiene a Villa Castelbarco di Vaprio d’Adda (Mi) nei giorni 23 e 24 settembre 2017.
La novità di questo Festival è che puoi portarci anche il tuo gatto, non importa se non conosci il suo lignaggio perché lo hai trovato quando aveva pochi mesi vicino al bidone della spazzatura, ciò che conta è che fuori di casa e nei luoghi affollati si trovi a proprio agio.
Per far partecipare il tuo micio è sufficiente che tu scarichi e compili il modulo presente nel sito del Festival del gatto www.festivaldeigatti.com in modo da consegnarlo all’ingresso.
Il Festival si propone come due giorni dedicati interamente al mondo dei felini domestici permettendo ai loro amanti di incontrarsi, di scambiarsi esperienze in una location che prevede diverse aree tematiche, dalle mostre di pittura alle performance teatrali, ai laboratori didattici al cat nail art. Dalle 10 alle 19, con orario continuato, potrai immergerti in un’atmosfera veramente magica – come lo sono i gatti – dove tra mercatini e associazioni no-profit, potrai anche assistere ad incontri tenuti da veterinari; a tal proposito è stata attrezzata un’area conferenza in cui si terrà un vero e proprio talk show dedicato al gatto in cui si alterneranno diversi esperti e personaggi di spicco del mondo-gatto.
mercatini se sei un vero gattarolo/gattarola non puoi proprio perderli. Potrai trovare prodotti da regalare al tuo miao e oggettistica che ha il gatto come tema ispiratore: gatti di vetro, intagliati nel legno, gatti in stoffa… e chi più ne ha più ne metta, cose da veri collezionisti.
Ovviamente non mancheranno gli allevatori più prestigiosi a mettere in mostra i loro campioni come i bizzari Sphynx, ma non ci sarà nessuna ansia da prestazione, il Festival del gatto non è un concorso a premi: il premio lo ricevono i visitatori che possono godere di così tante sorprese condividendo l’indimenticabile esperienza con i propri amici gatti.
Gli organizzatori hanno avuto un occhio di riguardo anche per i bambini, strutturando una grande area immersa nel verde totalmente dedicata a loro in cui potranno seguire dei divertenti laboratori che permetteranno loro di conoscere meglio il gatto, magari dopo essere stati truccati da esperte face-painter.
A noi questo Festival piace particolarmente perché ha lo scopo sotteso di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’abbandono degli animali domestici, in modo particolare quello del gatto, più “invisibile” di quello che subisce il cane, ma altrettanto grave e disumano.
Proprio per raggiungere lo scopo di educare alla responsabilità che ciascuno di noi ha nei confronti dell’intero creato, al Festival del gatto saranno presenti i gattili con tanti mici da adottare e si potrà visitare “Il sentiero dei felini”, un’interessante mostra fotografica che ha per protagonisti i felini in via di estinzione.

Gioca d’anticipo e salti la fila

Felix, mascotte di questa manifestazione, riassume alla perfezione lo spirito con cui è stata ideata. Si tratta, infatti, di un gatto diversamente abile in seguito ad un grave incidente stradale che gli ha causato un danno spinale permanente. Per questo motivo Felix non cammina ma gattona, eppure la sua amica Claire Cena non ha esitato ad adottarlo. Questo gatto speciale è l’esempio tangibile che i nostri compagni animali non devono essere fisicamente perfetti per essere “abili” ad amare.
Al Festival del gatto potrai conoscere Felix che ormai è diventato una star.
Visitare il Festival del gatto significa regalarsi una o due giornate veramente rilassanti in una location di rara bellezza a pochi chilometri da Milano. Villa Castelbarco ti farà viaggiare attraverso la storia e ti incanterà con la sua maestosità architettonica. I suoi 800 metri quadrati di parco faranno dimenticare il cemento e il traffico della città.
Anche i dintorni della Villa propongono interessanti mete turistiche. Lo stesso Vaprio d’Adda è fiorente di itinerari che ripercorrono le tracce lasciate da Leonardo da Vinci che fu ospite in questo territorio.
Se vuoi fermarti a dormire non mancano le strutture limitrofi alla manifestazione in cui poter soggiornare; all’interno della stessa tenuta Villa Castelbarco è presente il Country Hotel.
Non ti devi preoccupare nemmeno per il pranzo o la cena, all’interno della Villa troverai più proposte per stuzzicare il tuo palato: la Caffetteria Gatto Gattoso, nel cortile della Villa; la Caffetteria La terrazza degli stivali, sulla terrazza che si affaccia sul Naviglio; Ristorante Self Service Mondo Gatto, nelle antiche scuderie e lo Street Food in villa all’aperto.
Per avere maggiori informazioni in proposito ti consigliamo di visitare il sito dell’evento che è una risorsa completa e studiata fin nei minimi dettagli. Troverai le foto della scorsa edizione e tutte le notizie utili nel caso tua sia un allevatore o un artigiano “gattoso”.
Proprio attraverso il sito si comprende chiaramente la grande portata del Festival del gatto con sponsor d’eccezione come Prolife.
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Allora spazzola il tuo gatto e preparati. Vuoi evitare la fila per il biglietto? Nessun problema, gioca d’anticipo acquistandolo con Vivaticket, in prevendita online.
Il Festival del gatto è molto più di una semplice fiera dell’animale sacro agli egiziani. È una festa del gatto in grande stile dove il protagonista è il micio in quanto tale, non per la sua razza ma per la sua capacità di renderci migliori quando si struscia sulle nostre gambe, con quell’aria sempre un po’ sorniona, facendoci sentire il centro del suo mondo.

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